CHIESA VIVA
   
           
           
      TORNA    
   

I GIGANTI DEL MALE

- DWIGHT DAVID EISENHOWER -

Non sarà mai contro il comunismo la Massoneria che lo ha generato, e non sarà mai contro la Massoneria l’ebraismo anticristiano, che genera l’uno e l’altra. I tre sono distinti, ma l’anima è una sola, come appare nella politica di Eisenhower, ebreo, massone e filocomunista.Attingiamo le informazioni dal volume di Traian Romanescu, dell’università di Bucarest, “Traicion a Occidente”, in lingua spagnola, ed. Mexico 1961, pp. 290.L’apogeo del tradimento dell’Occidente è stato raggiunto da Dwight David Eisenhower,uno dei peggiori criminali di guerra non ancora giudicato.Ex comandante supremo delle truppe alleate in Europa, ex dirigente dell’università massonica di Colombia, e alla fine, Presidente degli Stati Uniti per opera del “Kahal”, della Loggia e dei circoli dirigenti del comunismo in America. È autore del libro “Crociata in Europa”. Si gloriava di essere ateo, poi si seppe che, quantunque ebreo, usò senza diritto alcuno del nome della Croce e dei Crociati che sono cose di cristiani.Nessun secolo come il nostro ha visto tanti criminali occupare i posti di Capi di Stato e onorati come “grandi” e “benefattori dell’umanità”!Ciò è che, in nessun secolo, l’ebreo era giunto a tanto potere; avviene, ora, che l’ebraismo si serve a suo piacimento delle rivoluzioni, degli intrighi e delle “frodi democratiche” per collocare in alto i più pericolosi individui conosciuti dall’umanità. In questa illustre (?) galleria, Eisenhower occupa sicuramente il primissimo posto, anche per l’avvenire.Nel 1939, Eisenhower era colonnello e aveva servito come Capo di Stato Maggiore il generale Mac Arthur, nelle Filippine. Scelto, da carnefice militare a comandante supremo in Europa, avanzò, in tre anni, di cinque gradi, cosa che gli permise di assumere il comando europeo, nonostante il suo nullo talento di stratega, paragonato a quello dei suoi compagni di guerra, quali il maresciallo Montgomery e Alanbroke. Quest’ultimo, nelle sue memorie, criticò violetemente lo “stratega” Eisenhower, accusandolo in pubblico di aver diretto le operazioni dell’esercito nordamericano con metodi di distruzione totale, già impiegati durante la guerra di “Secessione nordamericana”!

Il bombardamemto di Dresda

In effetti, Eisenhower e il suo Stato Maggiore commisero i più orribili crimini della seconda guerra mondiale; crimini anche peggiori di quelli commessi con i bombardamenti atomici su Nagasaki e Hiroshima, e paragonabili solo agli incredibili massacri di massa commessi dai bolscevichi. Il punto culminante dei delitti di Eisenhower, dei suoi generali e dei suoi “nipoti dello zio Sam”, fu il bombardamento e la distruzione della città tedesca di Dresda, alla fine della guerra.Avvenne il martedì 13 febbraio 1945, quando la Germania era già stata vinta e il suo territorio invaso all’oriente e all’occidente. Non fu, quindi, un bombardamento rivolto a conseguire obiettivi militari, ma un attacco sleale, massiccio, su una città intera, con l’intento di raderla al suolo con i suoi abitanti.L’attacco aereo nordamericano cominciò il 13 febbraio alle 9.55 della sera, e durò fino alle 10 del mattino dopo. Fu realizzato con circa duemila bombardieri quadrimotori inviati a ondate.Dresda era piena di rifugiati, fuggiti dalle orde sovietiche e non c’era in essa alcuna difesa militare che giustificasse l’attacco. I rifugiati erano, in maggior parte, donne e bambini, dato che gli uomini erano stati mobilitati in massa per sostenere il precario fronte tedesco dell’est, molto al di là di Dresda.I nordamericani attaccarono, prima, con bombe incendiarie e al fosforo, che trasformarono la città in un mare di fiamme. Seguirono le bombe esplosive, con le quali furono distrutte 180.000 delle 220.000 case della città. In tale inferno, provocato dall’odio secolare giudaico contro i cristiani che hanno dato al mondo la Luce, perirono in una sola notte, più di 300.000 persone, in maggior parte donne e bambini, senza contare i feriti e i mutilati a vita!La città di Dresda, uno dei più antichi centri culturali dell’Europa cristiana, fu così cancellata dalla carta geografica, e (da quando cadde in mano ai bolscevichi fino ad oggi, 15 anni dopo la guerra, rimane un mare di rovine. La massa dei detriti e la distruzione degli immobili fu calcolata di 3 metri cubi per abitante, mentre Berlino e Amburgo, che pure subirono bombardamenti di massa, risultavano per 1,6 metri cubi per abitante.Il numero dei morti di Dresda fu tre volte maggiore di quelli di Hiroshima e Nagasaki insieme, oltre al fatto che l’attacco alle città giapponesi durò solo alcuni istanti, mentre quello di Dresda durò dodici ore. Così, Eisenhower, il sorridente “lke”, paladino della cristianità e del mondo libero occidentale, ha motivo di sentirsi superiore allo stesso Truman!Così, fu castigata l’Europa cristiana secolareper aver osato affrontare la bestia comunista che ha trasferito i suoi splendori nelle tane dell’America!Il popolo tedesco fu il principale bersaglio della vendetta ebraico-massonico-comunista: fu spezzato e condannato ad ogni umiliazione e ad una fame che durò quattro anni, e costretta a immolare i suoi figli migliori davanti all’altare del sanguinolento Moloc rosso. E mentre un popolo intero, popolo esemplare per le sue eccelse virtù, lottava contro la miseria, la fame e la morte, Eisenhower festeggiava la sua vittoria, a Berlino, e i suoi soldati, ebbri di alcool, davano la caccia alle donne affamate, forzandole a consegnarsi ai negri e ai giudei per poter sopravvivere.Questi furono gli antefatti e questi i meriti che portarono Eisenhower al comando del popolo nordamericano fino alla Casa Bianca diWahsington!

Presidente degli Stati Uniti

Come Presidente, Eisenhower compì la sua seconda grande missione di tradimento dell’Occídente, tradimento compiuto con lo slogan della “pace a tutti i costi”, cosa che in altri termini significò dar tempo al comunismo di fortificarsi e di soggiogare svariati milioni di uomini.Eisenhower fu trasformato, dalla stampa giudeo-massonica e dalla stampa servile, nientemeno che una specie di angelo della pace, tanto applaudito durante i suoi “viaggi di buona volontà”.Giunto alla presidenza, gli Stati Uniti si trovavano compromessi nella guerra in Corea. Questa guerra avrebbe potuto essere vinta, però Eisenhower, come il suo predecessore Truman, non seppe vincerla, e giunse all’armistizio vergognoso, redatto nei termini desiderati dai comunisti. Così, il comunismo vinse in Corea sulle rovine della Corea del Sud e le pile di cadaveri dei suoi uomini, con l’aggravante che fino ad oggi i comunisti dominano la Corea del Sud, nonostante che il presidente Syngman Ree era disposto a combattere, perché’ sapeva che, dove arrivano i rossi, arriva solo la morte e la rovina.“Liquidata” la Corea, Eisenhower si precipitò troppo tardi alla Conferenza “di alto livello” di Ginevra, riunita nel 1955 col proposito di “rafforzare” la pace mondiale. Questa conferenza, che riunì i criminali del Kremlino con i traditori dell’Occidente, fu, in realtà, il primo colossale tradimento sul piano internazionale commesso da Eisenhower, perché in essa fu sigillata, definitivamente, la sorte dei paesi soggiogati dal comunismo nell’Europa Orientale, e da essa uscì il famoso “spirito di Ginevra”, che fu lo spirito di tradimento, tramite la cosiddetta “coesistenza pacifica”, in favore della cospirazione giudeo-massonica e al prezzo del trionfo dell’Oriente comunista sull’Occidente cristiano.Nell’ottobre 1956, si verificarono le perturbazioni anticomuniste in diversi paesi dell’Europa Orientale, che culminarono con la sollevazione in Ungheria. Questa sollevazione non sarebbe avvenuta senza la speranza (alimentata dall’Organizzazione giudeo-massonica della “Free Europe”) e con la promessa di aiuti militari dagli Stati Uniti. Sarebbe stato sufficiente un appoggio indiretto agli ungheresi, come gli Stati Uniti fecero con gli egiziani!Questo speravano quei popoli, ma l’aiuto non venne, e Eisenhower e tutte le bande “democratiche” dell’Occidente, ONU compresa, non mossero neppure un dito per aiutare gli ungheresi, limitandosi solo a frasi sonore e a ipocrite condanne degli invasori sovietici, che assassinavano il paese con tutti i suoi patrioti ungheresi!Negli ultimi anni, sono apparsi, negli Stati Uniti, circoli sempre più numerosi di nazionalisti con la stesse idee dei nazionalisti europei, e si spera che, un giorno, essi possano acquisire un potere sufficiente per soffocare la cospirazione giudeo-massonica nel proprio paese, poiché questa è la condizione indispensabile per realizzare la vittoria decisiva contro il comunismo mondiale!Questi circoli dispongono di alcuni periodici, nei quali espongono apertamente il pericolo che sovrasta il Nordamerica. Uno di questi periodici, il “Common Sense”, edito da Unione, a New Jersey, pubblicò un lungo articolo informativo intitolato “The Coming Red Dictatorship” (La dittatura rossa alle porte), nel quale, su Eisenhower, sta scritto quanto segue.–Eisenhower è totalmente al servizio dei cospiratori ebrei, e sta operando, in modo coerente, l’attuazione dei piani conteuti nei “Protocolli dei Savi di Sion”;–Egli si oppone all’emendamendo “Bricker”, perché questo impedirebbe alle Nazioni Unite di modificare il destino dell’America, rendendo impossibile l’attuazione del Governo Mondiale ebraico;

–Egli ha proposto e sostenuto il voto per l’approvazione di Trattati che lasciano i nostri figli soldati soggetti a Tribunali stranieri;

–Egli ha favorito la creazione della Cina comunista;

–Egli siè opposto a bloccare gli aiuti agli Stati che commerciavano con la Cina comunista;

–Egli ha impedito a Cian-Kai-Shek di fermare Mao Tse Tung, durante la sua conquista della Cina;

–Egli si è rifutato di proseguire la guerra di Corea;

–Egli ha concesso ai comunisti tutto ciò che essi chiedevano, durante i negoziati di armistizio, compresa l’isola strategica di Cho e altre due;

–Egli ha contrastato la politica di riduzione delle tasse, pur essendo stata una sua promessa fatta al popolo americano;

–Egli si è rifiutato di rimuovere i comunisti dai posti di Governo;

–Egli si è opposto a Mac Carthy e non ha fatto nulla per arginare il nemico comunista interno agli Stati Uniti;

–Egli si è allineato alle Nazioni Unite, destinate a divenire il “Governo Mondiale ebraico”;

–Egli ha nominato il filo-comunista Conant come presidente dell’Università di Harvard e come Alto Commissario in Germania;

–Egli ha nominato Bohlem, eletto da Baruch-Weinberg, come ambasciatore in Russia. Bohlem è stato interprete e consigliere favorito di Roosevelt e di Truman, e condivise pienamente le decisioni prese a Yalta e a Teheran. Nel 1959, Bohlem fu nominato da Eisenhower “esperto” del Dipartimento di Stato in questioni sovietiche;

–Egli ha nominato il generale Walter Bedell Smith, favorito di Roosevelt e di Truman, come Segretario di Stato, benché costui fosse uno dei cinque uomini che sapevano che i giapponesi stavano per attaccare Pearl Harbor, e non avvertirono le forze della marina americana;

–Egli ha patrocinato la legge di ammissione di 214.000 immigranti aggiunti e assicurato la loro adozione. La maggior parte di essi erano ebrei comunisti dell’Europa Orientale, giunti in America come rifugiati polacchi, ungheresi, rumeni, ecc. per azioni di sabotaggio. Tra di loro, vi erani agenti comunisti della polizia ungherese A.V.O., fuggiti per organizzare la ribellione in Ungheria;

–Egli si è opposto alla legge “Walter Mac Carran” per l’immigrazione;

–Egli è favorevole al superamento del limite massimo del debito pubblico negli Stati Uniti;

–Egli è favorevole al mantenimento delle spese destinate a finanziare i Governi socialisti e di altri paesi nemici degli Stati Uniti;

–Egli si dichiara favorevole al rogo dei libri comunisti ma, contemporaneamente, chiede, ai cittadini degli Stati Uniti, imposte per sovvenzionare l’invio di libri criptocomunisti alle biblioteche straniere (U.S.I.S.);

–Egli è per il servizio militare universale e, per studiare questo tema, ha nominato un Comitato sotto il comando dell’ebreo Julius Adler.

Altri fatti, attribuibili ad Eisenhower, sono: l’aver congelato il programma dei razzi interplanetari, sotto pretesto delle difficoltà economiche. In tal modo, siè dato tempo ai sovietici di preparare e lanciare i loro razzi nello spazio e di guadagnare terreno psicologico, dimostrando, così, al mondo la loro superiorità, specialmente tra i popoli di colore, da essi sollevati contro l’Occidente.

Eisenhower, nell’arroganza e completezza del suo tradimento, dichiarò, in una conferenza stampa in Atalanta, il 22 ottobre 1959: «Non vedo perché gli Stati Uniti debbano entrare in competizione con l’Unione Sovietica nel dominio dei razzi del programma interplanetario»!Come segno di protesta contro questo spudorato sabotaggio presidenziale al programma di difesa degli Stati Uniti, i generali Gavin e Medaris si sono dimessi. Medaris dichiarò, pubblicamente, che la politica di Eisenhower, in questo campo, non può che condurre il paese alla catastrofe.Allo stesso tempo, l’esperto tedesco dottor Werner von Braun, costruttore della bomba-razzo V2, durante la guerra, e l’uomo che lanciò i primi satelliti americani, fu posto, con tutto il suo gruppo, sotto il controllo della N.A. S.A., diretta da Heith Glenann. Furono fatti tutti gli sforzi possibili, dietro le quinte, per bloccare il progetto “Saturno” per la costruzione di un razzo capace di mettere in orbita un satellite di 15 tonnellate, e per acquisire un vantaggio, nei confronti dell’Unione Svietica, che sarebbe durato certamente per molti anni.Mentre Eisenhower predicava che non vi era denaro per il programma spaziale degli Stati Uniti, lui stesso proponeva al Congresso, il quale accettò la proposta, di destinare somme gigantesche (40 milioni di dollari nel 1960), per aiuto ai paesi in via di sviluppo, specialmente in Asia e Africa. Questo denaro, però, non doveva essere utilizzato come aiuto umanitario, ma come parte del “piano segreto”, formulato dal rabbino maggiore d’Ungheria di Budapest, il 12 gennaio 1952, durante il Consiglio di Emergenza dei Rabbini Europei, in cui una rapida industrializzazione dei paesi afro-asiatici doveva essere usata non solo per mantenere la superiorità numerica dei popoli di colore, ma anche per usare il nuovo potenziale tecnico e industriale contro la razza bianca.Il Nordamerica collaborava a questo “progetto” non per volontà del suo popolo, ma per volontà dell’uomo, alieno all’America, che occupava la Presidenza. Questo “piano”, col sostegno dei popoli di colore, doveva portare il giudaismo alla realizzazione del suo sogno di distruggere la razza bianca, l’unica capace di contrastare efficacemente i suoi piani di dominio mondiale, per regnare facilmente su una massa di popoli di colore.Già l’ebreo Henry Morgenthau, alla fine della seconda guerra, col suo “piano Morgenthau”, pretendeva di distruggere la Germania industriale per trasformarla in un paese rurale di schiavi. In questo “piano”, orientato alla distruzione della razza bianca, era prevista anche la promulgazione di leggi che promuovevano il matrimonio tra bianchi e persone di colore, per iniziare un processo che doveva portare alla fine della razza bianca, assorbita e mescolata con la razza nera e gialla. Per i giudei, invece, doveva essere sempre valido il rifiuto di mescolarsi e incrociarsi con altri popoli.Eisenhower è sempre stato un fanatico sostenitore della cosiddetta “Associazione per il Progresso dei Popoli di Colore”, manipolata dai giudei nel Nordamerica. Questa Associazione è responsabile di tutti gli scontri razziali avvenuti, poiché istigando sistematicamente i negri contro i bianchi e promuovendo la mescolanza razziale, otteneva come scopo quello di accrescere le tensioni e di alimentare gli odi tra le razze.Eisenhower sostenne la “Corte Suprema degli Stati Uniti”, controllata da Felix Frankfurter“Corte”,che è giunta a costituire il più importante strumento comunista negli USA.

Nel 1959, si scatenò lo sciopero del sindacato dei lavoratori dell’acciaio, controllato dagli ebrei David Mac Donald e Arthur Joseph Goldberg. Fu lo sciopero più grave della storia statunitense. Più di mezzo milione di lavoratori delle acciaierie di Pittsburgh e di altre città, sospesero il lavoro per diversi mesi, trascinando con sè altri duecentomila operai delle industrie automobilistiche e altre ancora, che, per mancanza di materia prima, non potevano lavorare. La perdite furono di circa mille milioni di dollari con la minaccia incombente di una catastrofe economica.Come Presidente, Eisenhower poteva intervenire e bloccare lo sciopero, in base alla legge Taft Hertley. Tuttavia, essendo lo sciopero scatenato dai suoi “fratelli”, non fece nulla. Alla fine, questo conflitto, provocato in modo del tutto artificiale, fu risolto dall’intervento personale del vicepresidente Nixon, quando il gran capo del Kremlino, Krusciov, venne invitato a visitare il Nordamerica,.Questo sciopero venne sfruttato per la propaganda comunista: si parlò degli operai nordamericani “poveri e sfruttati”, mentre, in realtà, erano i meglio pagati del mondo!

     
           
      TORNA