CHIESA VIVA
   

 

 

 
 
 

 

 

 

Conoscere la Massoneria

 

Chiesa Viva n°376

 

Mazzini e la “Giovane America”

«Pochi libri di storia hanno avuto il coraggio di riportare un fatto che svela la vera anima di Giuseppe Mazzini. Egli, declamato come il mistico esule, che incitava i giovani a morire per le idee repubblicane e democratiche, sostenne ed appoggiò, in Europa così come negli Stati Uniti, il gruppo dirigente della Confederazione Sudista, schiavista e secessionista, che combatté il presidente americano Abramo Lincoln.

La “Giovane America” fu fondata da un certo prof. Edwin De Leon, che la rese pubblica in un discorso agli studenti del collegio del Sud Carolina, nel 1845. (…). Nel periodo precedente alla guerra civile americana, Edwin fu nominato direttore della propaganda a favore dei sudisti, in Europa, e fu anche il più stretto collaboratore del Presidente della Confederazione sudista Jefferson Davis.

Suo fratello, David, anch’egli membro della “Giovane America”, fu l’organizzatore del Dipartimento medico dell’esercito sudista, divenendone il primo Generale medico. Più importante, però, fu l’altro fratello Thomas Cooper, il quale, sempre membro della “Giovane America”, fu tra i maggiori e celebrati scrittori sudisti.

Un altro famoso membro della “Giovane America” fu Lloyd Garrison, amico personale di Mazzini ed autore di una sua biografia. Egli si professava furbescamente anti-schiavista, ma, in un suo discorso pubblicato dal giornale inglese di Londra, “Patriota” del 1833, riferendosi alla Costituzione americana, scriveva:

“Essa è la più insanguinata e la più audace elaborazione fatta dall’uomo per la continuazione e la protezione della più atroce villania mai esistita sulla terra. Essa sarà tenuta nell’eterna infamia dagli amici dell’umanità e della giustizia del mondo. Chi e quali furono gli artefici del Governo americano che conferirono e autorizzarono questa enorme scelleratezza? Essa non fu valida allora e non è valida ora!”.

Un altro personaggio e membro della “Giovane America”, che può gettar luce sulla vera natura di questa sètta, fu John Antony Quitman di New York che divenne Governatore del Mississippi.

I mazziniani d’America, oltre ad essere schiavisti e secessionisti, erano convinti che fosse necessario allargare i domini dell’America, specialmente nel sud, conquistando l’America Latina con guerre e invasioni.

John Antony Quitman, che fu volontario nella guerra contro il Messico, propose l’annessione permanente di tale paese, e finanziò e diresse un tentativo di invasione e di an-nessione dell’isola di Cuba. Egli fu anche incriminato per questo, ma la passò liscia grazie all’aiuto dei suoi influenti amici.

Ultimo dei membri importanti della “Giovane America” fu George Sanders, editore della Rivista “Democratic Review” che era pagata con i soldi della “British Hudson Bay Company”, il cui Governatore, Sir John Henry Pelly, era anche Governatore della Banca d’Inghilterra.

Sanders era un fedele seguace di Mazzini e già nel 1852 aveva scritto un articolo d 9.000 parole intitolato: “Mazzini e la Giovane Europa”, in cui chiedeva che l’America sostenesse l’organizzazione rivoluzionaria e terroristica di Mazzini, come pure chiedeva: “Questo continente appartiene alla razza bianca, incluse le isole di Cuba e Haiti, i cui abitanti negri devono essere tenuti schiavi sotto i padroni bianchi”».1

1 Cfr. Nuova Solidarietà, 24 dicembre 1984, p. 8.

 
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