CHIESA VIVA
   

 

   

Conoscere la Massoneria

Chiesa Viva n°365

 

 
    Mettiamo a confronto il codice degli 8 gradi dell’Ordine degli Illuminati di Baviera (traendolo dall’opera dell’Abate gesuita Agostino Barruel, “Memorie per la storia del giacobinismo”, scritta nel 1802), con il significato dei rituali degli ultimi 8 gradi del Rito Scozzese Antico ed Accettato (tratti dall’opera del gesuita e arcivescovo Leone Meurin, “La framassoneria, sinagoga di satana”, Siena 1895).  
 

Ordine degli Illuminati di Baviera

8° grado: “Uomo-Re”

«Il grado di Uomo-Re insegna che ogni Contadino, ogni Cittadino, ogni Padre di famiglia è Sovrano (...) e che, di conseguenza, si deve distruggere ogni Autorità, ogni Magistratura, ogni Religione» (211-214).

Weishaupt scrive: «Vi abbiamo parlato di dispotismo e di tirannia, ma questi non sono solo nel Monarca ma si ritrovano essenzialmente anche nel Popolo Sovrano democratico, nel Popolo Legislatore come nel Re Legislatore. Qual diritto ha questo Popolo di sottomettermi? Era questo il diritto della Natura? Ecco dunque i nostri misteri: tutto ciò che noi dicevamo contro i despoti ed i tiranni vale anche per il Popolo medesimo, per le sue leggi e la sua tirannia. Questi Governi democratici sono, del pari agli altri Governi, contrari alla Natura e vanno distrutti, perché gli uomini vivranno in avvenire senza Religione, senza Leggi, senza Magistrati, senza Autorità costituite (...). Siate eguali e liberi (...) sappiate apprezzare l’eguaglianza e la libertà e voi non temerete di vedere bruciare Roma, Vienna, Parigi, Londra e quelle città che chiamate vostra Patria. Fratello, questo è il grande segreto che ti abbiamo serbato per questo grado» (218-219). «Verrà un tempo in cui i Prìncipi e le Nazioni spariranno e ogni uomo non avrà più altre leggi che quelle della sua ragione» (220).

Barruel commenta: «Distrutte le Nazioni insieme alla Religione, alle Leggi ed alle Società, sotto il numero, la forza ed il ferro dei suoi Adepti, cosa rimane a Weishaupt per completare i suoi ultimi misteri se non che il ferro, la costanza e la rabbia dei suoi Adepti non devono mai diminuire d’intensità; che bisogna rimanere vandali fino alla fine dei tempi, perché la Religione, le Scienze, la Patria e la Proprietà non rinascano ad affogare di nuovo l’“eguaglianza” e la “libertà” della sua dottrina» (236). Barruel conclude: «Questi Uomini-Re non avranno né Dio né uomo alcuno sopra di loro. Questi uomini, con insensato orgoglio, superbia ed empietà, diranno, subendo la stessa sorte di Lucifero: io non servirò!» (228-9).

 

Rito Scozzese Antico ed Accettato

33° grado:“Uomo-Re” o “Sovrano Grande Ispettore Generale”

«I nostri Grandi Ispettori esercitano la nostra Autorità».

«Nella sua ultima istruzione, indirizzata ai capi di tutti i Supremi Consigli, come ai Grandi-Orienti e Grandi Logge di tutti i Riti, riuniti sotto la sua suprema direzione, l’Imperatore-Papa e Gran Maestro Supremo della Massoneria Universale, Albert Pike, illustra a cosa deve tendere l’Autorità esercitata dall’Uomo-Re: “Nella framassoneria vi sono due parole: Ordo ab Chao, che è il motto divino del Grande Architetto dell’Universo, e Deus Meumque Jus, che è il motto umano degli Alti Iniziati. Il Grande Architetto, organizzando l’universo, ha tratto l’ordine dal caos”.

Nel suo linguaggio a doppio senso, si afferma che Lucifero ha creato il caos morale con la sua insurrezione contro Dio... e l’ordine che ha portato non è altro che l’organizzazione del male e l’arruolamento di tutti coloro che egli ha pervertito per propagare la sua ribellione contro Dio» (386).

Pike spiega poi il significato della seconda parola, usando le sole iniziali: D... M... I... :«Questo motto lo spieghiamo esotericamente per: Distruzione, Materializzazione, Imposizione. Cioé, Imporre, col lavoro massonico, la Distruzione di tutto ciò a cui la Materializzazione non arriva. I tre puntini significano che il lavoro è triplice: Distruzione della Superstizione, Tirannia politica e Antimassonismo; Materializzazione delle Coscienze, dello Stato, dell’Insegnamento; Imposizione alla Famiglia, alla Nazione, all’Umanità» (387).

«Niente di più eloquente che le due parole di questo grado siano interpretate dall’Imperatore-Papa come: Imposizione, con l’audacia, l’astuzia, la violenza; Materializzazione, col disordine, la corruzione, l’ambizione; Distruzione, con l’impoverimento, la calunnia e la morte della Chiesa Cattolica, degli Stati e di tutto ciò che non è massone.

E sarà così che si effettuerà la speranza d’Israele decaduto (...) ed è così che Lucifero, che ha solo di mira lo stabilimento del suo Regno sul caos della distruzione dell’opera di Dio, vedrà soddisfatta la sua ambizione!» (387).

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco come il Capo supremo della Massoneria Universale, Albert Pike, nella sua lettera del 15 agosto 1871, al suo vice e Capo degli Illuminati, Giuseppe Mazzini, illustrava lo scopo finale del loro piano, formulato in tre Guerre Mondiali: «Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente alle nazioni, in tutto il suo orrore, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora, ovunque, i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari (...) riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell’ateismo, conquistati e schiacciati allo stesso tempo!».